Dalle prime ore dell'alba di oggi i militari del Comando provinciale
della Guardia di Finanza di Sassari e del Servizio centrale
investigazione sulla criminalità organizzata, stanno eseguendo una
misura cautelare personale nei confronti di quattro soggetti
appartenenti a una organizzazione criminale campana dedita al
narcotraffico tra la Campania e la Sardegna.
Coordinati dalla locale direzione distrettuale antimafia , diretta
dal dottor Guido Pani, i finanzieri del gruppo economico finanziario
di Sassari, affiancati dal supporto logistico dello Scico, hanno
scoperto l'operatività, nella provincia di Sassari, di una pericolosa
banda che lucrava ingenti profitti dal traffico di stupefacenti.
Soggetti che si erano trapiantati nella Provincia di Sassari contigui
alla famiglia Scafatese degli Albano.
Le indagini dei finanzieri
hanno portato alla individuazione della base del clan che era stata
fissata ad Alghero con collegamenti con Olbia e Nuoro. Le partite di
cocaina arrivavano dalla Campania e da Alghero per Olbia e Nuoro
venivano smistate in tutta la Sardegna. Referenti dell'organizzazione
erano due napoletani di 41 e 36 anni che per lo smistamento
utilizzava correggionali autotrasportatori che giungevano in Sardegna
con carichi di prodotti diversi tra i quali veniva nascosta la droga.
La droga che arrivava in Sardegna aveva due destinatari che svolgevano
le funzioni di grossisti : uno che riedeva ad Alghero e l'altro a
Macomer.
L'associazione malavitosa poteva contare su una fitta rete di
collaboratori, già individuati dalla Guardia di Finanza, ai quali sono
stati notificati decreti di perquisizione domiciliare . L'operazione è
infatti ancora in corso e sono impegnati un centinaio di uomini delle
Fiamme Gialle. Nel corso delle indagini, che sono state eseguite
nelle province di Sassari, Cagliari, Nuoro, Roma, Massa Carrara,
Viterbo
, Pescara, Napoli e Salerno, sono state arrestate nove persone e
recuperati circa 6 chili di cocaina.