Imprenditore del settore trattamento acque, è stato eletto prima
della pausa estiva, oltre al Presidente locale è stato eletto anche il
nuovo direttivo comunale che lo affiancherà nel prossimo triennio di
vita associativa.
La nuova squadra è così composta dai seguenti imprenditori
rappresentanti diversi settori merceologici: Rau Marco, Ponti
Francesco, Salis Costanzo, Poddighe Roberto, Desole Daniele, Flumene
Leonardo, Fresu Gian Battista, Soro Maria Gavina, Rosa Gian Carlo.
Il neoeletto presidente, dopo aver espresso sincera gratitudine verso
i colleghi imprenditori per la fiducia accordatagli, ha voluto da
subito mettere in chiaro alcuni concetti: “ricoprire oggi il ruolo di
presidente e rappresentante di una categoria poliedrica, qual è il
comparto artigiano, soprattutto in un periodo storico non proprio
felice, non è affatto semplice, ma lo diventerà grazie al gioco di
squadra e alla collaborazione di tutti”.
Fiori ha ribadito come sia indispensabile creare coesione e
affiatamento tra gli associati di Confartigianato ponendosi alcuni
obiettivi e punti fermi: affrontare il grande problema del credito
alle microimprese, passando per la stretta morsa del fisco e della
eccessiva burocrazia. Si tratta di problematiche oramai note a tutti e
che continuano a rappresentare i freni alla crescita dell’economia
locale e dello stesso territorio, che tarpano le ali a chi ha voglia e
coraggio di fare impresa e creare occupazione.
Si è parlato, inoltre, della penuria di lavoro e della mancanza di
appalti a misura di piccola impresa, tutto questo con riferimento al
settore dell’edilizia e della filiera.
Il Segretario provinciale
Antonio Alivesi ha sintetizzato l’attività che l’Associazione ha
portato avanti anche nei confronti delle diverse amministrazioni
comunali.
Al termine dell’Assemblea il direttivo ha preso l’impegno di rivedersi
quanto prima per definire un programma di lavoro fatto di idee e buoni
propositi il tutto con il coinvolgimento della neo dirigenza eletta.
Il presidente Fiori, a fine lavori, ha ribadito quanto sia importante
essere da pungolo nei confronti dell’amministrazione comunale, a tutti
i livelli, affinché tributi e balzelli locali siano mitigati e non
continuino a rappresentare quell’ostacolo alla sopravvivenza della
piccola impresa da un lato e dall’altro chi ci governa possa
individuare strategie e programmi per ridare vitalità e slancio alla
città di Sassari e alla sua economia.
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