Alghero: il contenzioso del campo n.1 di Maria Pia - La posizione della società sportiva - "Un progetto da prendere a esempio"

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  In relazione a quanto apparso su diversi organi d' informazione e relativamente al provvedimento assunto dal Dirigente del Comune di Alghero, a mezzo del quale si manifesta l'intenzione di risolvere il contratto di concessione del campo n. 1 di Maria Pia, la Asd Alghero ha diffuso una nota a firma del presidente Umberto Sassu. "Con la sola intenzione di portare, alla complessa vicenda, un contributo di chiarimento ed evitare inutili e dannose strumentalizzazioni (che con la nostra missione di operatori dello sport giovanile niente hanno a che fare), precisiamo che mai avremo pensato d' essere considerati inadempienti; infatti, nella realizzazione del nostro progetto, ogni atto compiuto è stato preventivamente perfezionato e concordato con il supporto di tecnici e, financo, con l'avvallo dei vertici Istituzionali e di funzionari comunali.

   Le magistrali opere compiute sono state eseguite a spese della società e con il contributo, diretto ed indiretto, degli stessi soci che, con spirito solidaristico, entusiasmo e dedizione, hanno partecipato, negli anni, al compimento di un progetto che vede protagonisti centinaia di bambini e giovanissimi che, insieme alle loro famiglie, hanno trovato nella Asd Alghero un sicuro punto di riferimento non soltanto dal punto di vista sportivo. Un lavoro importante, compiuto silentemente e quotidianamente, che ha travalicato i confini del comprensorio, ha visto consolidata la collaborazione con il Cagliari Calcio al punto che tantissimi ragazzi sono stati inseriti nelle diverse categorie della società cagliaritana e militano nei tornei nazionali ottenendo riconoscimenti anche d' ordine tecnico.

   Inoltre, negli anni, dallo stesso Cagliari calcio sono pervenute concrete e tangibili manifestazioni d'attenzione con proventi che sono stati spesi per il miglioramento della struttura; ciò ad ulteriore conferma dell’utilità degli interventi realizzati e che han consentito di raggiungere i risultati che, oggi, sono sotto gli occhi di tutti. Al riguardo, teniamo a rammentare, con orgoglio, che nel 2017 la Regione Sardegna ha indicato la Asd Alghero come la società calcistica con il maggior numero di tesserati in Sardegna. La stessa Municipalità, a più riprese ed anche con comunicarti stampa, interviste ed impegni assunti dinanzi a migliaia di persone, ha inteso ulteriormente sublimare le intese intercorse con l'Asd giungendo ad assumere, in proprio, gravosi adempimenti che, necessariamente, debbono essere seguiti da fatti concreti e non, invece, strumentalizzati per “costruire,, fantasiosi altrui inesistenti inadempimenti; abbiamo riposto fiducia e non possiamo essere traditi. Riteniamo che l'intenzione manifestata da parte del Dirigente Comunale sia basata su infondati presupposti che, probabilmente, han tratto matrice da notizie non pervenute e/o valutate non correttamente; siamo sicuri del Nostro operato e dell'assoluta legittimità di quanto compiuto.

  Lo slancio solidaristico ed altruistico dei Nostri associati, ha permesso non solo d'adempiere agli obblighi contrattualmente assunti ma, addirittura, di realizzare molto di più di quanto originariamente concordato; certo, i meri dati documentali, non forniscono concreto riscontro delle opere compiute che, proprio perché eseguite in economia e nel pieno rispetto dei principi associazionistici, non possono trovare mera attestazione contabile. Tuttavia le opere sono sotto gli occhi di tutti, sono state valutate da parte dei Nostri periti ed il saldo è certamento positivo e, certo, superiore rispetto agli impegni originariamente assunti. Auspichiamo che la Giunta ed il Sindaco abbiano modo di volere interloquire, in tempi celeri, con i Nostri Dirigenti ed i tecnici che abbiamo incaricato; Alghero deve trovare risoluzione di problemi e non continue fratture che mal riescono ad essere comprese dalla stessa opinione pubblica che, nelle more, ha fatto pervenire attestati di stima e d'incredulità rispetto a quanto contestato in Nostro danno. E' proprio con l'obiettivo di ricomporre la vicenda, valutare anche la stessa legittimità degli atti compiuti da parte del Comune che, attraverso il nostro legale, Avvocato Stefano Carboni, abbiamo richiesto un urgente incontro di mediazione assistita (tramite l'organo Istituzionale dei 101 Mediatori) propedeutico allo stesso eventuale contenzioso giudiziario; siamo sicuri che un attento esame del caso, non limitato ad unilaterali visioni basate su errati presupposti, produrrà presto positivi risultati anche per gli stessi Nostri militanti che, purtroppo, sono stati allarmati ed hanno infondatamente temuto per il prosieguo della Nostra attività.

   Abbiamo la certezza d' avere agito , oltrechè in assoluta buona fede, anche nel rispetto degli accordi, delle relazioni progettuali in possesso della Amministrazione comunale e con il solo interesse di rendere più funzionale ed operativo un impianto che, purtroppo, abbiamo ricevuto in una situazione di totale precarietà (sia essa strutturale che funzionale) e, solo dopo, abbiamo potuto verificare che, per alcune situazioni, non fosse a norma; anche per tali risoluzioni ci siamo attivati. L'attività compiuta, con il contributo ed il fattivo apporto di tutti gli associati, ci ha permesso, negli anni, d'implementare la fiducia di centinaia di famiglie che, oggi, hanno bisogno di certezze e non di apprendere mere unilaterali congetture prive di fondamento. La Asd Alghero ribadisce la totale disponibilità a voler chiarire eventuali malintesi che, certo, non possono inficiare la realizzazione di un progetto affrontato all'insegna dell'entusiasmo, dello slancio altruistico e nel pieno e puro spirito associazionistico ad implemento e supporto del movimento sportivo della città.

                                                    Il presidente della Asd Alghero Umberto Sassu