L’Unità di Progetto per l’eradicazione della Peste suina africana in
Sardegna comunica che oggi, in agro di Irgoli, nelle località
Sant'Elene, Sant'Andria e Gusponi sono stati abbattuti 110 maiali allo
stato brado illegale, di ignota proprietà, non registrati all’anagrafe
animale e quindi mai sottoposti ai dovuti controlli sanitari da parte
dei Servizi veterinari. Alle attività portate avanti dall’UdP in
collaborazione con la Prefettura e la Questura di Nuoro, hanno
partecipato il Gruppo di intervento veterinario (GIV), e veterinari
dell'ATS e dell’Istituto zooprofilattico sperimentale, gli agenti del
Corpo forestale e di Vigilanza ambientale, gli uomini dell’Agenzia
regionale Forestas.
Nel corso degli interventi odierni è stata inoltre trovato e messo
sotto sequestro un macello clandestino, privo delle condizioni
basilari per garantire la sicurezza alimentare, e dotato di una cella
frigo con carni e frattaglie destinate al consumo. Immediato
l’intervento degli operatori dell'istituto zooprofilattico e della
Questura. L’UdP, che conduce i controlli vigilanza sul territorio in
applicazione del piano e delle misure decise in accordo con Ministero
della Salute e Commissione europea finalizzati all'eradicazione della
PSA, dissuade i potenziali fruitori dall'assunzione di carni non
sottoposte ai controlli veterinari previsti dalla legge ricordando
che, nel caso di infezione, possono essere pericolose anche per
l'uomo.
L’UdP rinnova l’appello a tutti i detentori irregolari di suini
affinché regolarizzino la propria posizione. I Servizi Veterinari del
ATS ricordano inoltre che mancano ancora comunicazioni dei censimenti
annuali da parte degli allevatori di maiali, mentre ormai è operativa
la Banca Dati Nazionale suina individuale.