La conferma dei cartelloni triennale e tematici anche per il 2018, la
semplificazione burocratica per la richiesta dei contributi, una quota
di almeno 350 mila euro per l’animazione territoriale nei Comuni sotto
i 5mila abitanti, l’attribuzione all'Assessorato del Turismo,
Artigianato e Commercio del coordinamento delle manifestazioni
pubbliche di rilevante interesse turistico sostenute dalla Regione
Sardegna: sono alcune delle novità introdotte con una delibera
approvata dalla Giunta regionale - su proposta dell’assessora del
Turismo, Artigianato e Commercio Barbara Argiolas - che interviene su
requisiti e criteri per l'individuazione di manifestazioni pubbliche
di grande interesse turistico e sulle direttive per la rendicontazione
ed erogazione dei contributi finanziati dalla legge regionale 7 del
1955.
“Con questa delibera – dice Argiolas – portiamo a compimento la
programmazione triennale avviata nel 2016 e confermiamo anche per
quest’anno le manifestazioni inserite nei cartelloni triennale e
tematici individuato nel 2016, oltre che gli eventi territoriali dei
piccoli centri. Inoltre, proseguiamo nel lavoro di riordino della
normativa per i contributi a favore degli eventi regionali di grande
interesse turistico iniziato lo scorso anno.
La Regione crede nel grande valore di promozione turistica delle
manifestazioni incluse nei cartelloni triennale e annuale e intende
agevolare al massimo il lavoro di enti locali e associazioni che
portano avanti questi progetti. Il nostro obiettivo è quello di
rendere più agili procedure e burocrazia, in modo da annullare lo
scollamento tra le esigenze di chi organizza gli eventi e i tempi
della pubblica amministrazione che deve supportarli”.
La delibera dunque conferma anche per l’anno 2018 le manifestazioni
inserite nel cartellone triennale, quello che include i maggiori
eventi della tradizione regionali, per le quali riconferma l’importo
del contributo riconosciuto per l’anno 2017. “È un segnale di
attenzione – dice Argiolas - per il lavoro di quanti mantengono vivi e
attuali gli eventi della nostra tradizione culturale e religiosa,
sempre più al centro delle nostre politiche di promozione turistiche e
di creazione di nuove stagionalità legate al turismo culturale e
religioso”. Anche la ripartizione tematica del cartellone annuale
trova conferma anche per il 2018.
Sforbiciata alla burocrazia poi per i cartelloni triennale, annuale e
per quello degli eventi con valenza di animazione territoriale per i
centri con meno di 5mila abitanti: il testo approvato dalla giunta
infatti individua nuovi requisiti e criteri di ammissibilità e
rendicontazione, ferma restando la quota di cofinanziamento
obbligatoria del 30% per tutte le manifestazioni.
“In sostanza –
commenta l’assessore – velocizziamo le modalità di erogazione del
contributo per agevolare il lavoro degli organizzatori, con una
maggiore attenzione però poi in sede di rendicontazione e controllo da
parte degli uffici dell’Assessorato”.
Inoltre, viene rinnovato e rafforzata la quota di finanziamento
riservata agli eventi organizzati nei Comuni con popolazione inferiore
a 5mila abitanti: la delibera fissa infatti che la quota di competenza
non sarà inferiore ai 350mila euro.
“Crediamo nell’importanza e nel ruolo delle comunità – dice Argiolas –
e vogliamo garantire e sostenere le progettualità nate nel territorio
in chiave di sviluppo turistico dei piccoli Comuni della Sardegna”.
Infine, all’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio viene
attributo il ruolo di coordinamento regionale delle manifestazioni
pubbliche di rilevante interesse turistico sostenute dalla Regione
Sardegna. “La programmazione è la chiave per rendere più forte la
nostra promozione turistica – spiega Argiolas - e questo vale ancora
di più per quanto riguarda eventi e manifestazioni che entrano a far
parte dell’offerta territoriale e ricevono contributi dalla Regione.
Il coordinamento soprattutto con l’assessorato della Cultura servirà
per snellire l’iter per l’erogazione dei contributi e una più efficace
azione di controllo e rendicontazione”.
Infine, la delibera proroga al 29 giugno 2018 il termine di
presentazione della rendicontazione delle grandi manifestazioni
finanziate nel 2017.