La Sardegna vuole esserci nella corsa europea all’intelligenza artificiale. Lo ha ribadito il capo di Gabinetto dell’Assessorato regionale dell’Industria, Guido Portoghese, intervenendo all’evento di presentazione di AI Matters, progetto internazionale finanziato dall’Unione Europea e dal Mimit, dedicato all’adozione di soluzioni e tecnologie di intelligenza artificiale nel settore manifatturiero.
L’incontro, promosso da MADE Competence Center Industria 4.0 con il supporto dell’Università di Cagliari, si è svolto nell’aula magna della facoltà di Ingegneria e Architettura. Un’occasione per discutere del ruolo che la Sardegna può giocare nel campo della sperimentazione tecnologica e dell’innovazione industriale.
«L’Assessorato regionale dell’Industria lavora per fare in modo che la Sardegna sia pienamente integrata nella rete di sperimentazione tecnologica per portare l’intelligenza artificiale nelle imprese, favorendone la partecipazione ai programmi europei», ha dichiarato Portoghese.
Nel suo intervento ha definito l’intelligenza artificiale «uno strumento potente, in grado di trasformare radicalmente il concetto di tecnologia e di lavoro», ma ha anche precisato che «deve essere messo al servizio delle persone, delle imprese e delle comunità».
Un monito chiaro, che segna la linea politica della Regione: sostenere l’innovazione, ma con equilibrio, tenendo insieme progresso tecnologico e sviluppo sociale.
«Il compito delle istituzioni – ha sottolineato Portoghese – è accompagnare questo processo, assicurando che l’innovazione generi crescita, occupazione e benessere diffuso».
Infine, l’impegno: «Come Assessorato continueremo a promuovere politiche e strumenti che rendano possibile la visione di un’industria più competitiva, più digitale e più sostenibile, favorendo progetti come AI Matters, che traducono la collaborazione europea in opportunità concrete per le nostre imprese».
L’intelligenza artificiale, oggi, entra nel lessico della politica industriale sarda con il peso delle cose concrete. Non un richiamo di moda, ma un impegno misurabile: portare nelle imprese strumenti che possano davvero incidere sulla produttività, sui processi, sulla capacità di stare dentro un mercato sempre più competitivo. È qui che si vedrà se progetti come AI Matters riusciranno a trasformare sperimentazioni e finanziamenti europei in un vantaggio reale per chi produce.